







Palazzo dell'Ascensione
Progetto
Progetto di Restauro
Luogo
Venezia
Date
2018-2020
Cliente
Agenzia del Demanio
Superficie
560 mq
Palazzo dell’Ascensione, edificio di gusto neoclassico, risalente alla prima metà dell’Ottocento, sorge davanti all’Ala Napoleonica che chiude la quinta di Piazza San Marco e si trova all’inizio di una delle arterie più vive di Venezia, Via XXII Marzo. Costruito dagli architetti Lorenzo Santi e Alvise Pigazzi nel 1838, originariamente vi risiedeva il Corpo di Guardia dell’Ascensione, da cui il nome. Il palazzo si sviluppa su tre piani collegati da un’ampia scala con finitura a cassettoni nell’intradosso e decorazione a finto marmo sulle pareti, sormontata da un lucernario di inizio novecento la cui lanterna è decorata da una fascia a motivi liberty. Il piano rialzato è a doppia altezza con un grande salone centrale, scandito da colonne di ordine dorico, il piano primo anch’esso con salone centrale a doppia altezza ed ampie superfici vetrate e il secondo piano mezzanino, con ambienti dedicati ad uso uffici e depositi/archivi, di proprietà del Demanio Pubblico dello Stato. Il fronte principale presenta al centro 4 lesene a incorniciare le finestre con timpano del piano nobile, mentre al piano terra un intonaco a finto bugnato è interrotto da quattro targhe marmoree a bassorilievo a commemorazione degli ufficiali napoletani che difesero Venezia nel 1848.
L’intervento di restauro mira sostanzialmente alla conservazione delle finiture esistenti, con interventi di manutenzione delle pavimentazioni, delle superfici murarie, delle porte e relative cornici, e degli apparati decorativi come la fascia basamentale con marmorino presente sulle pareti del vano scala, il decoro con dipinti del lucernario, gli stucchi in gesso del piano primo di cui si era persa la cromia originaria. I cedimenti delle rampe delle scale e la presenza di un’evidente fessura passante in corrispondenza del muro portante centrale del piano secondo hanno richiesto un intervento di consolidamento strutturale mirato e progettato nell’ottica di garantire completa reversibilità.
Mantenendo la destinazione d’uso a uffici il progetto opera per aggiunta, nel pieno rispetto dell’esistente, mediante un rivestimento delle pareti perimetrali (che interessa la prevalenza dei vani, con esclusione di quelli con stucchi e decorazioni) al cui interno trovano posto gli impianti elettrici e speciali, di condizionamento, gli isolamenti ed i nuovi serramenti L’impiego di tali contropareti produce il sistema della “scatola nella scatola” indipendente dal fabbricato esistente, garantendo integrità e reversibilità. Sono state messe in atto le soluzioni più idonee all’ottimizzazione del comportamento energetico e al raggiungimento del comfort ambientale anche con un nuovo impianto di climatizzazione mentre dal punto di vista elettrico si sono fornite dotazioni specialistiche per un utilizzo flessibile degli ambienti. Gli interventi hanno anche riguardato la realizzazione del nuovo blocco dei servizi igienici, che consente l’accessibilità anche a persone con ridotta capacità motoria. in un’area già attualmente di servizio e priva di elementi di pregio.