L'elettroshock di Bini e Cerletti
Progetto
Video
Date
2015
Cliente
Museo di Storia della Medicina, Università La Sapienza di Roma
I complessi museali, nati come organismi preposti alla conservazione di reperti e testimonianze di vario genere, acquistano oggi una valenza più complessa, diventando i principali strumenti di divulgazione tecnico-scientifica anche per i “non addetti ai lavori”. Spesso l’efficacia narrativa è affidata a tecniche multimediali che, per loro stessa natura, si rivelano degli ottimi strumenti di supporto didattico. È il caso del montaggio video che, puntando sull’impatto visivo delle immagini e sul ritmo del racconto, permette una comprensione “intuitiva” di argomenti anche complessi.
Un video didattico, dedicato all’anatomia del cervello e all’evoluzione delle terapie legate alle principali patologie cerebrali, arricchisce il percorso tra gli strumenti scientifici presenti nella sezione neuroscienze del Museo di Storia della Medicina di Roma. La storia dell’elettroshock è narrata per episodi, dalle prime teorie di Bini e Cerletti ai primi esperimenti eseguiti sugli animali e sugli uomini. Stralci di interviste e filmati concessi dalle Teche RAI si intervallano a immagini e documenti d’archivio, con la finalità di mettere in evidenza le proprietà terapeutiche dell’elettroshock e le ricerche che hanno portato alla sua definizione e pratica.