




La Biennale di Venezia, Il restauro del Padiglione Russia
Progetto
Restauro
Luogo
Venezia
Date
2009-2010
Cliente
Privato
Superficie
550 mq
Progettato dall’architetto russo Alexej Shchusev, il padiglione viene inaugurato nel 1914 quale sede espositiva della Russia a Venezia, durante La Biennale Arte e Architettura. Rientra nel Piano Particolareggiato “Giardini della Biennale” del P.R.G. di Venezia, ed è vincolato ai sensi del D. Lgs. 42/2004. Un edificio a pianta rettangolare si articola su due piani, collegati da una scala esterna, delimitata da un cancello in ferro battuto, le cui decorazioni si ispirano ai disegni originali. Al primo piano si susseguono tre ambienti contigui, di cui la sala centrale rappresenta lo spazio più ampio, comunicante con la lunga terrazza che si affaccia sulla laguna. Il restauro coinvolge principalmente l’involucro del padiglione: i solai, gli intonaci esterni e le decorazioni in facciata. L’intera copertura è resa impermeabile all’acqua: si è posato un manto in tegole di ardesia ceramica in luogo delle tegole originali in amianto. In particolare viene sostituita la piramide metallica vetrata che copre la parte centrale dell’edificio, certamente l’elemento di maggior impatto visivo all’interno dei Giardini della Biennale. Essa funge da grande lucernario della stanza centrale ed è sormontata da un’aquila bicipite in metallo, ricostruita seguendo i disegni originali. Al piano terra viene installato un pavimento galleggiante a pannelli mobili in legno costituenti un’intercapedine areata per salvaguardare il locale dall’umidità di risalita e per renderlo flessibile alle esigenze espositive. La particolare attenzione nel restauro degli elementi decorativi in cemento presenti su tutto l’apparato murario perimetrale, e l’accurata opera conservativa degli intonaci dipinti, restituiscono alla struttura l’aspetto originario che vediamo ancora oggi.