






Casa B. a Venezia
Progetto
Ristrutturazione di unità residenziale
Luogo
Venezia
Date
2005-2008
Cliente
Privato
Progettare all’interno del tessuto edilizio di una città storica come Venezia significa, soprattutto nel caso dell’edilizia cosiddetta “minore”, confrontarsi con una distribuzione degli spazi poco equilibrata, con dimensioni ridotte degli ambienti e con l’inevitabile necessità di rapportarsi al contesto. Il progetto di ristrutturazione dell’appartamento all’ultimo piano di un palazzetto cinquecentesco nel sestiere di Santa Croce segue un’idea ben precisa, fortemente voluta dal committente: ritagliarsi un angolo di spazio diafano, smaterializzato, dalle linee pulite, semplici, una pausa dalla ricchezza esuberante e sempre esposta di Venezia. All’interno il bianco predomina in tutte le sue possibili declinazioni: dal lucido del pavimento in resina, all’opaco delle pareti e delle travi, al semilucido degli arredi, alla sfumatura lattea dei plexiglass. La luce naturale che entra dalle finestre, inglobate nella parete-libreria dell’ampio vano salotto-soggiorno-cottura, sfoca i contorni interni e fa risaltare la vista dei tetti di Venezia, unica nota di colore “incorniciata” alle pareti come una serie di quadretti domestici. La luce zenitale proveniente dal lucernario in corrispondenza della scala ammorbidisce le spigolosità dell’acciaio, pur sottolineandone in senso teatrale la presenza. Infine, anche il sistema di illuminazione artificiale, nascosto in lunghi “tagli” nel soffitto, è un gioco equilibrato tra luce diffusa e puntuale e, al calar della sera, riporta lo sguardo dall’esterno all’interno.